Nel cuore della notte in Valle Camonica, la determinazione e il coraggio di una donna di Piancogno hanno svolto un ruolo cruciale nell’arresto del suo ex compagno, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di maltrattamenti e lesioni. Questo episodio evidenzia l’importanza della reattività e dell’attenzione in situazioni di potenziale pericolo, sottolineando il valore delle misure cautelari e il loro rispetto.

Durante le ore oscure tra venerdì e sabato, una donna, vittima in passato di abusi da parte del suo ex compagno, ha notato una presenza sospetta nei dintorni della sua abitazione. Nonostante fosse stata già applicata una misura cautelare che vietava all’uomo di avvicinarsi, l’ex si è intrufolato vicino alla casa, spinto da motivazioni ignote. Con prontezza, la donna ha registrato i movimenti dell’uomo con il suo cellulare e ha immediatamente allertato i carabinieri.

I militari della stazione di Piancogno sono intervenuti con tempestività, dando vita a un’operazione che si è conclusa con l’arresto in flagranza differita dell’uomo, un 35enne, per aver violato il divieto di avvicinamento. Tentativo di fuga vano per l’ex compagno, che una volta accortosi di essere stato scoperto, ha cercato di sottrarsi senza successo. La mattina seguente, sabato 16 marzo, l’arresto è stato convalidato, conducendo l’uomo direttamente in carcere.