Il 28 dicembre 2023, un evento sconvolgente ha colpito la comunità di Brescia, quando un autista di Brescia Trasporti è stato arrestato con l’accusa di aver aggredito due agenti della polizia locale. L’episodio, avvenuto a seguito di un incidente stradale che ha visto coinvolto il mezzo pubblico guidato dall’autista e un veicolo privato, ha scatenato un acceso dibattito tra le ricostruzioni dell’accusa e della difesa, portando infine alla decisione di mettere alla prova l’autista.
Secondo l’accusa, l’autista avrebbe reagito con immediata violenza nei confronti degli agenti intervenuti per regolare la situazione, richiedendo i suoi documenti. La difesa, rappresentata dagli avvocati Sandro e Carlotta Mainardi, ha tuttavia presentato una narrazione differente, sostenendo l’esistenza di una provocazione da parte degli agenti e evidenziando lo stato di affaticamento dell’autista, che quel giorno aveva iniziato il suo turno alle 5 del mattino e stava dirigendosi verso la mensa per il pranzo al momento dell’incidente.
Nonostante la gravità delle accuse, la messa alla prova è stata accolta con il parere positivo della pubblica accusa, segnando un punto di svolta nel processo. Tale decisione implica che l’autista dovrà aderire a un percorso definito nei prossimi mesi, al termine del quale, il 9 settembre, verrà valutata la sua condotta. Questo periodo di prova rappresenta un’opportunità per l’imputato di dimostrare la propria responsabilità e potenzialmente evitare ulteriori conseguenze legali.
Nel frattempo, le ripercussioni lavorative per l’autista sono state immediate: licenziato dalla sua posizione presso Brescia Trasporti, ha fatto ritorno nella sua regione d’origine, in attesa della prossima udienza che determinerà il suo futuro.