Due giovani avventurieri sono stati recentemente protagonisti di un drammatico episodio in Val Canè, dove sono stati salvati in extremis dal Soccorso Alpino. Mentre tentavano la scalata verso il bivacco Valzaroten, si sono imbattuti in una sezione di percorso ricoperta da neve ghiacciata, rendendo impossibile procedere a causa dell’elevata pendenza e del rischio di scivolamento.
La coppia, trovandosi in una situazione di potenziale pericolo, ha prontamente allertato i soccorsi tramite una chiamata al numero di emergenza 112. L’operazione di soccorso ha visto la mobilitazione di diverse forze: il Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), il Sagf (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) e i Vigili del Fuoco, che hanno operato in sinergia per garantire una rapida risposta.
I soccorritori, dotati di sci d’alpinismo, hanno raggiunto i due giovani, assicurandoli e mettendoli in condizioni di sicurezza. L’intervento si è concluso con l’arrivo dell’elisoccorso di Sondrio, gestito dall’AREU (Agenzia Regionale Emergenza Urgenza), che ha provveduto a trasportare i giovani al più vicino ospedale per i necessari accertamenti.
Questo episodio sottolinea l’importanza della prudenza e della preparazione nell’affrontare le escursioni in montagna, specialmente in condizioni invernali e su percorsi impegnativi. Il tempestivo intervento delle squadre di soccorso ha evitato che la situazione degenerasse, permettendo un lieto fine per i due giovani escursionisti. La loro esperienza serve da monito per tutti gli appassionati di montagna: non sottovalutare mai le condizioni del terreno e non esitare a chiedere aiuto in caso di necessità.