Nella notte, un evidente gesto di disapprovazione ha colpito le telecamere di sicurezza posizionate all’imbocco sud della galleria Trentapassi, sulla strada provinciale SP510, al confine tra i comuni di Pisogne e Marone. Le cinque telecamere, essenziali per la sicurezza stradale, sono state completamente ricoperte di vernice rossa in quello che appare come un atto di protesta mirato.
Gli obiettivi delle telecamere, vitali per le registrazioni dei passaggi dei veicoli, sono stati resi inutilizzabili dalla vernice, ma l’interruzione è stata di breve durata. La Provincia di Brescia, responsabile della manutenzione del tratto, ha agito tempestivamente, rimuovendo la vernice e ripristinando la piena funzionalità dei dispositivi entro poche ore. Nonostante la pulizia, le tracce di vernice rimaste sui pali e sull’asfalto continuano a segnare il luogo dell’accaduto.
Accanto all’entrata del tunnel, sono stati trovati segni e simboli associati al movimento “No speed”, noto per la sua opposizione agli autovelox in Italia. Curiosamente, è stato notato anche un simbolo “No vax”, suggerendo una possibile connessione tra le due cause o semplicemente l’uso di un simbolismo contestatario più ampio.
Si indaga sulla “firma” del gesto, cercando di comprendere le motivazioni dietro l’azione radicale. Il coinvolgimento di movimenti o gruppi specifici non è ancora stato confermato, e le autorità continuano a esaminare le immagini di sorveglianza e a interrogare testimoni.
Il ritorno alla normalità per i pendolari e gli utenti della strada è stato rapido, grazie all’efficienza dei servizi di manutenzione, ma l’incidente solleva questioni più ampie riguardo la percezione e l’accettazione delle misure di controllo della velocità e sorveglianza nella regione.