La quindicesima tappa del Giro d’Italia, una delle più attese e impegnative dell’edizione 107, chiude le prime due settimane della competizione con un percorso di 222 km ricco di salite e discese spettacolari. La giornata del Mortirolo e dell’arrivo in quota a Livigno rappresenta un vero banco di prova per i ciclisti, e un’occasione imperdibile per gli appassionati di ciclismo.
Partenza da Manerba del Garda
I tifosi bresciani non si faranno sfuggire l’opportunità di salutare i corridori lungo le sponde del lago di Garda. La partenza è fissata a Manerba del Garda, con l’apertura del foglio firma alle 9.05 e il via ufficiale alle 10.25 dal lungolago Olivari. Il km zero è posizionato sulla SP 572, da dove i ciclisti inizieranno ufficialmente la loro avventura.
Salite Impegnative e Paesaggi Suggestivi
Il percorso attraversa la Valsabbia, con una prima salita al Lodrino, un Gran Premio della Montagna (GPM) di terza categoria. Successivamente, la carovana tocca la Valtrompia per affrontare l’inedito Colle di San Zeno, un GPM di seconda categoria, prima di percorrere la Valcamonica fino al Mortirolo.
L’ascesa da Monno al passo del Mortirolo rappresenta una delle sfide più dure per i ciclisti, con pendenze che metteranno a dura prova anche i più preparati. Dopo la discesa su Grosio, la salita continua fino al passo del Foscagno a quota 2291 metri, seguita da una breve discesa e un’ulteriore salita fino ai 2385 metri del traguardo di Livigno-Mottolino.
Una Domenica da Ricordare
Questa tappa non solo mette alla prova la resistenza e la strategia dei corridori, ma offre anche panorami mozzafiato che incanteranno gli spettatori. I tifosi lungo il percorso avranno l’opportunità di vedere da vicino i loro beniamini impegnati in una delle giornate più dure del Giro.
In conclusione, la quindicesima tappa del Giro d’Italia si preannuncia come un evento epico, una giornata che esalterà le qualità dei migliori scalatori e lascerà ricordi indimenticabili a tutti gli appassionati di ciclismo.