Primo turno delle elezioni di Chiari: un caso unico in Europa

Chiari vede un raro pareggio tra i candidati al secondo posto nelle elezioni comunali

Il primo turno delle elezioni comunali a Chiari ha prodotto un evento senza precedenti in Europa: due candidati hanno ottenuto esattamente lo stesso numero di voti. Domenico Codoni e Marco Salogni hanno totalizzato 2.727 voti ciascuno, rendendo necessaria l’applicazione delle norme elettorali per determinare chi passerà al ballottaggio.

Decisivo sarà il maggior numero di preferenze ottenute da Codoni, che gli ha garantito il passaggio al ballottaggio.

La situazione attuale e le trattative in corso

Da ieri, 12 giugno, sono iniziate le trattative tra i candidati esclusi dal ballottaggio. Gabriele Zotti, candidato del centrodestra con 3.283 voti, parte in vantaggio. Nulla da fare per le liste di Alessandro Gozzini e Roberto Goffi, rispettivamente con il 4,26% e il 3,90%.

Domenico Codoni ha dichiarato che i prossimi giorni saranno cruciali per definire le alleanze: “Ci confronteremo con la squadra e con le liste escluse dal ballottaggio.”

Le dichiarazioni dei candidati

Salogni, affidandosi a un post sui social media, ha invitato tutti a lavorare per il bene della città: “Questo è il momento in cui siamo chiamati a guardare al bene della città, ponendoci al suo servizio.” Uno dei suoi sostenitori, Mino Facchetti, ha sottolineato la freschezza del movimento creato da Salogni.

Zotti, dal canto suo, ha ringraziato i suoi elettori e ha espresso l’intenzione di dialogare con chi non ha votato o ha scelto altri candidati: “Intendo incontrare i candidati delle liste escluse dal confronto finale.”

Il ballottaggio del 22 e 23 giugno

Il ballottaggio del 22 e 23 giugno vedrà un confronto tra i blocchi elettorali di Codoni e Zotti. Le alleanze che verranno definite nei prossimi giorni saranno decisive. Se Salogni si alleerà con Codoni, come già avvenne con il Pd nel 2019, il risultato potrebbe essere determinante.

Codoni ha commentato: “Trovarci con gli stessi voti in una città delle dimensioni di Chiari è stato francamente molto frustrante.”

Le consultazioni e le strategie

Codoni non ha escluso nessuna possibilità per il ballottaggio: “Valuteremo in questi giorni con il nostro gruppo ogni possibile strategia.” Zotti, riconoscente verso i suoi elettori, ha promesso una “Chiari nuova e non delle lobby” e ha annunciato un piano anti-droga per i primi cento giorni di governo.

Endorsement di Forza Italia per Zotti

I consiglieri di Forza Italia hanno rafforzato il loro supporto a Zotti con un comunicato ufficiale: “In qualità di capogruppo di FI del Consiglio comunale di Chiari – ha detto Fabiano Navoni – comunichiamo l’appoggio del Partito al candidato Sindaco Zotti per il ballottaggio del 23 e 24 giugno.”

Chiari: un futuro di svolta o continuità

La posta in gioco è alta: il governo della città per i prossimi cinque anni. Chiari, un faro per l’Ovest Bresciano, ospita importanti istituzioni come l’Asst Franciacorta, una Casa di comunità, e un distretto industriale di rilievo.

Codoni e Zotti si preparano al duello finale, con gli occhi puntati sulle alleanze che potrebbero cambiare il destino della città.

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