Pedaggio sulla Corda Molle: Autovia Padana richiede tempi certi

Autovia Padana richiede l'annullamento della proroga del pedaggio sulla Corda Molle per garantire il recupero degli investimenti.

Autovia Padana, il gestore della bretella autostradale Ospitaletto-Montichiari, ha chiesto al Tar di Milano di annullare la proroga dell’entrata in vigore del pedaggio sulla Corda Molle. La società contesta la comunicazione ministeriale che ha modificato la gestione del rapporto di concessione, ritardando l’inizio della tratta a pagamento.

Il governo, sostenendo l’incompetenza del Tar di Milano, ha sollevato un’eccezione, indicando il Tribunale amministrativo del Lazio o, in subordine, la sezione di Brescia come i tribunali competenti. Autovia Padana si oppone a questa eccezione e ora spetta al presidente del Tar della Lombardia decidere quale sezione dovrà valutare il ricorso.

Le implicazioni della decisione del Tar

Se il Tar accogliesse la richiesta di Autovia Padana, il pedaggio potrebbe entrare in vigore al termine dei lavori in autunno, o al più tardi all’inizio del 2025. La modifica del 2018 alla concessione firmata tra l’allora ministro dei Trasporti Graziano Delrio e la società prevede infatti l’implementazione di un sistema free flow.

Gli avvocati di Autovia Padana, Marco Annoni e Leonardo Frattesi, hanno fatto riferimento a questo protocollo nel loro ricorso. Durante un incontro in Provincia a maggio, l’amministratore delegato Stefano Della Gatta ha ribadito la necessità di recuperare 160 milioni di euro, parte dei 400 milioni investiti per la realizzazione dell’autostrada, inclusi i sistemi free flow.

Governo e alternative al pedaggio

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha assicurato un “congelamento” del ticket fino alla fine dell’anno, promettendo di lavorare con Autovia Padana per confermare questa soluzione anche per gli anni successivi. Tuttavia, l’ipotesi di alternative al pedaggio rimane aperta, con il governo che esamina modalità per il recupero dei costi di completamento dell’opera.

Nonostante queste promesse, Autovia Padana continua con i preparativi per il pedaggio. I portali per il sistema free flow sono stati installati lungo il percorso, attualmente utilizzati solo per il rilevamento del traffico, ma pronti per l’applicazione del pedaggio senza sosta ai caselli, come avviene sulla Pedemontana.

I dettagli del sistema free flow

I portali free flow sono stati installati in dieci punti: Ospitaletto A4, Ospitaletto Ss11, Travagliato, Berlingo, Torbole Casaglia, Azzano Mella, Flero, San Zeno, Borgosatollo e Castenedolo. Il portale di Azzano è già funzionante. Il pedaggio sarà di 10 centesimi al chilometro per le auto e tra 20 e 25 centesimi per i mezzi pesanti.

Interrogazione parlamentare

L’onorevole Fabrizio Benzoni ha presentato un’interrogazione alla Camera, sottolineando che la Corda Molle è stata progettata per alleviare il traffico nei comuni a sud di Brescia e nella stessa città. La convenzione firmata quindici anni fa prevede l’introduzione di un pedaggio al termine dei lavori. Benzoni ha dichiarato che, in assenza di una soluzione alternativa, il pedaggio rimane l’unica via percorribile per recuperare gli investimenti della società.

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