Il sindaco Tiziano Belotti aveva disposto le analisi per verificare l’effettiva diffusione degli stupefacenti nella cittadina della Franciacorta. Le analisi dei reflui fognari, condotte da Acque Bresciane, hanno rilevato una quantità di benzoilecgonina, un metabolita della cocaina, superiore a quella riscontrata a Milano. Questo dato è sorprendente considerando che Milano, essendo una metropoli con una vita notturna intensa e una criminalità più diffusa, avrebbe potuto far pensare a un consumo maggiore di droga.
Analisi dei reflui: risultati preoccupanti
L’analisi delle acque reflue permette di individuare i residui metabolici della cocaina, fornendo una misura accurata del consumo di questa droga tra la popolazione. Mentre a Milano il livello di benzoilecgonina si attesta intorno ai 400 milligrammi per 1.000 abitanti, a Rovato questo valore è notevolmente superiore. Questo risultato è stato comunicato dal sindaco Belotti, il quale ha anticipato che i dati saranno commentati in autunno con esperti di ATS, coinvolgendo anche scuole e associazioni per affrontare il problema.
Il consumo di cocaina a Rovato, secondo le analisi, è significativamente più alto rispetto a Milano, una realtà che ha portato il sindaco a esprimere forte preoccupazione. Rovato, a differenza della grande città lombarda, è una piccola comunità, e il dato sulla cocaina risulta quindi ancora più inquietante.
Operazioni di contrasto alla droga
Oltre alle analisi dei reflui, le autorità locali sono impegnate in operazioni di contrasto alla droga. Recentemente, la polizia locale di Rovato ha fermato un giovane pusher durante un controllo di routine, trovandolo in possesso di 100 dosi di cocaina e 5.000 euro in contanti, proventi dello spaccio. Questo arresto è avvenuto lungo le strade di Rovato, che da tempo sono al centro delle operazioni antidroga.
La comandante della polizia locale, Silvia Contrini, insieme al sindaco Belotti, sta portando avanti una lotta serrata contro lo spaccio di droga. L’arresto del giovane pusher, residente in Franciacorta e incensurato, è solo uno degli esempi delle attività delle forze dell’ordine. Dopo il suo fermo, il giovane è stato portato davanti al giudice per direttissima al Tribunale di Brescia, che ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Coinvolgimento della comunità
Il sindaco Belotti ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema del consumo di droga coinvolgendo la comunità. A tal proposito, sono previsti incontri con esperti e organizzazioni locali per sensibilizzare e informare la popolazione sui rischi legati all’uso di stupefacenti. Questo approccio mira a creare una rete di supporto e prevenzione, fondamentale per contrastare efficacemente il fenomeno.
La situazione a Rovato rappresenta un campanello d’allarme per altre comunità, evidenziando la necessità di monitorare costantemente il consumo di droga attraverso strumenti innovativi come l’analisi dei reflui fognari. Solo con un’azione congiunta e mirata è possibile ridurre l’impatto negativo delle droghe sulla società.