Cambiamenti climatici: a Brescia il picco delle notti «tropicali»

Le notti tropicali, in cui la temperatura minima non scende sotto i 20 gradi, sono aumentate drasticamente

Negli ultimi quarant’anni, il riscaldamento globale ha fatto sì che le temperature medie continuino a salire in modo costante, con una riduzione dei giorni di freddo intenso. Questo fenomeno è stato documentato in uno studio condotto da ilMeteo.it per il Corriere della Sera, che ha analizzato una mole di dati impressionante secondo cinque parametri chiave: temperatura media annuale, anomalia della temperatura media mensile, notti tropicali (dove la temperatura minima non scende mai sotto i 20 gradi), giorni di gelo e di caldo estremo. Lo studio ha preso in considerazione tutte le ore di ogni giorno dal 1° gennaio 1985 al 31 dicembre 2023 per tutti i 108 capoluoghi di provincia italiani, raccogliendo quasi 185 milioni di misurazioni. La conclusione è inequivocabile: le temperature sono in costante aumento, con un’accelerazione significativa negli ultimi cinque anni.

La temperatura media del periodo preso in esame è aumentata di quasi 3 gradi. Nel 1985, anno della famosa grande nevicata, la temperatura media era di 12,2 gradi, mentre nel 2023 è salita a 15 gradi, con un picco di 15,3 gradi registrato nel 2022 durante la grande siccità. Questo incremento è stato particolarmente evidente negli ultimi cinque anni, con la temperatura media mensile che è risultata inferiore alle medie precedenti solo in cinque occasioni: maggio 2019, ottobre 2020, aprile e maggio 2021 e marzo 2022.

Le notti tropicali, in cui la temperatura minima non scende sotto i 20 gradi, sono aumentate drasticamente. Nel 1985 si contavano solo 10 notti tropicali, mentre nel 2023 sono state 66. Fino al 2016, solo nel 2003 si erano registrate più di 66 notti tropicali (78). Negli ultimi anni, però, il numero è sempre stato almeno 61, con un picco di 92 notti tropicali nel 2022. Questo significa che per almeno due mesi all’anno, la temperatura notturna nelle città non scende sotto i 20 gradi, e nel 2023 si stima che ci saranno circa 72 notti tropicali.

Il fenomeno del caldo estremo, ovvero i giorni con la temperatura massima superiore ai 35 gradi, è meno accentuato, con un trend di 2-3 giorni all’anno e un picco di 13 giorni nel 2003. Tuttavia, la diminuzione dei giorni di gelo è molto evidente. Fino al 2013, non si registravano mai meno di 46 giorni di gelo all’anno (con un picco di 98 giorni nel 2005), ma dal 2013 in poi, il numero non ha mai superato i 38 giorni, fatta eccezione per il 2017 con 56 giorni di gelo. Nel 2023, i giorni di gelo sono stati solo 23, evidenziando un progressivo riscaldamento delle città.

Secondo gli esperti che hanno condotto lo studio, il riscaldamento continuo è dovuto principalmente al rilascio selvaggio di gas serra nell’atmosfera. Questi gas impediscono che una parte dei raggi solari venga riflessa nello spazio, trattenendo il calore sulla Terra.

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