Oggi, mercoledì 31 luglio, la Lombardia si prepara ad affrontare forti temporali sparsi, che potrebbero colpire la regione tra la tarda mattina e il primo pomeriggio. Secondo la Protezione Civile regionale, questi fenomeni, inizialmente limitati ai rilievi, si estenderanno progressivamente alla pianura, e potrebbero raggiungere intensità moderata o forte.
Gli esperti di ZenaStormChaser avvertono che la situazione meteorologica è particolarmente incerta. La dinamica pressoché assente rende la predicibilità dei temporali molto bassa, creando uno scenario di estrema imprevedibilità. Questo caos è dovuto all’assenza di un fronte meteorologico definito, con temporali che si formano e si rigenerano casualmente a causa di un abbozzo di cavo d’onda.
Sulla mappa delle previsioni, le aree a maggior rischio sono indicate con il livello 2. Tuttavia, i meteorologi di ZenaStormChaser avvertono che la precisione millimetrica in questo caso è impossibile, sottolineando l’imprevedibilità degli eventi. In queste zone, si prevede la formazione di temporali a multicella, caratterizzati da forti accumuli di pioggia e scarsa grandine. I rischi principali saranno gli allagamenti e i “downburst”, ovvero raffiche di vento discensionali che possono raggiungere velocità superiori ai 100 km orari.
Negli ultimi giorni, la Lombardia ha già subito gravi danni a causa di forti temporali. Al parco del Vittoriale, il forte vento ha sradicato alberi secolari, mentre a Ceto e sul Gaver, l’esondazione dei torrenti ha provocato enormi colate di massi e fango, travolgendo strade e case.