I clienti del supermercato situato di fronte non potevano credere ai loro occhi. Inizialmente, hanno pensato che si trattasse delle riprese di un film, ma la realtà è stata ben diversa. Quando hanno notato la presenza di armi, distintivi e manette autentiche, hanno capito che era in corso una vera operazione di polizia.
In appena due ore, con due distinti interventi, i Carabinieri hanno condotto a Gussago un’operazione che ha portato all’arresto di due persone, al sequestro di tre chilogrammi di cocaina pura, ancora non tagliata, e al recupero di oltre 70.000 euro in contanti.
Il fulcro dell’operazione è stato un appartamento in via Caporalino, scelto da un uomo di origine sudamericana, di circa 40 anni, come base per la sua attività di spaccio all’ingrosso di cocaina. I militari dell’Arma, insospettiti dal continuo via vai di persone già note alle forze dell’ordine, hanno deciso di intervenire.
Si sospettava che all’interno dell’appartamento, oltre alla droga, potessero essere presenti individui armati, così è stata pianificata un’operazione a sorpresa per sopraffare la banda. Sotto lo sguardo attonito dei clienti dei negozi della zona, i Carabinieri in borghese, con distintivi in vista e armi pronte all’uso, hanno circondato l’edificio. Mentre alcuni agenti salivano le scale, altri sono entrati dalle finestre dopo aver scavalcato le ringhiere dei balconi, mentre un altro gruppo ha presidiato gli abbaini sul tetto. L’intera operazione si è conclusa in pochi istanti.
Il sospettato, identificato come un uomo sudamericano di 40 anni, ha tentato di fuggire sul tetto, allertato dal rumore sulle scale, ma ha trovato i Carabinieri ad attenderlo. Nell’appartamento sono stati rinvenuti tre chilogrammi di cocaina ancora confezionati e 70.000 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato e si trova ora in carcere in attesa della convalida dell’arresto.
Nel frattempo, poco distante, durante un controllo stradale, un’altra pattuglia ha fermato un cittadino marocchino del 1994, ufficialmente impegnato nel settore dell’import-export di automobili. Durante la perquisizione del veicolo, i Carabinieri hanno scoperto un chilogrammo di cocaina nascosto sotto il sedile del conducente. Il giorno seguente, l’uomo è stato condotto in tribunale, dove l’arresto è stato convalidato durante l’udienza per direttissima.