Un’operazione complessa ha permesso di mettere in sicurezza più di 40 gatti a Brescia, ritrovati stipati all’interno di un appartamento. Il numero esatto degli animali è ancora incerto, poiché le operazioni di recupero sono tuttora in corso. La persona proprietaria dell’appartamento è seguita dai servizi sociali. L’intervento è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), le forze dell’ordine e i veterinari dell’Ats (Agenzia di Tutela della Salute). I volontari di Enpa hanno paragonato la situazione a episodi simili già affrontati in passato a Nuvolento nel 2021 e a Gardone Valtrompia nel 2022.
L’operazione è stata avviata in risposta a diverse segnalazioni di cittadini preoccupati che denunciavano una situazione di accumulo di gatti all’interno di un appartamento. Enpa, in una nota diffusa il giorno di Ferragosto, ha spiegato che l’intervento congiunto è avvenuto la mattina del 14 agosto. Fino ad ora sono stati recuperati circa 40 gatti, ma le operazioni sono continuate fino a tarda notte, e il numero definitivo degli animali potrebbe essere superiore. Attualmente, i gatti sono sotto osservazione in strutture veterinarie sia pubbliche che private. Molti di loro risultano debilitati e necessitano di cure urgenti, ma un quadro clinico completo sarà disponibile solo nei prossimi giorni.
Enpa Brescia, nella sua comunicazione, ha sottolineato l’importanza della rapidità e della coordinazione dell’intervento, che ha permesso di mettere in sicurezza il maggior numero possibile di animali. L’organizzazione ha ringraziato le autorità coinvolte per la prontezza con cui è stata gestita l’operazione, consentendo l’accesso allo stabile e il recupero dei gatti. Tuttavia, essendo le operazioni ancora in corso, non sono stati forniti ulteriori dettagli. Enpa ha anche voluto chiarire la situazione per evitare la diffusione di informazioni non veritiere o fuorvianti. Nei prossimi giorni, si attendono ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.