La città di Brescia si prepara ad accogliere la quinta edizione di Afrobrix, il primo festival italiano interamente dedicato all’afrodiscendenza e alla cultura afro-europea. L’evento si terrà dal 6 all’8 settembre presso il Centro Comboni, offrendo tre giorni di musica, arte, cinema e tradizioni africane.
Afrobrix è un festival che celebra la ricchezza culturale dell’afrodiscendenza in Italia, con l’obiettivo di promuovere la multiculturalità e l’inclusione sociale. Quest’anno, la manifestazione si svolgerà dal 6 all’8 settembre al Centro Comboni di Viale Venezia, Brescia, e prevede una serie di eventi che mettono in luce le diverse realtà afrodiscendenti e afro-europee presenti nel nostro paese.
La missione di Afrobrix è quella di valorizzare la pluri-appartenenza culturale e l’interazione tra le comunità locali e afrodiscendenti, favorendo il dialogo interculturale. Il festival sottolinea l’importanza dell’afrodiscendenza come elemento arricchente e trasformativo per la società, l’arte e la cultura.
Programma di venerdì 6 settembre
L’edizione 2024 di Afrobrix prenderà il via venerdì 6 settembre con un’esibizione di Big Boa, un rapper nato a Palermo da genitori ghanesi e cresciuto a Modena. La sua musica mescola diverse sonorità, dal rap all’afrobeat, dancehall e caribbean. Successivamente, sarà il turno di Samia, una cantante romana di origini somale e yemenite, che proporrà un mix di pop black. A chiudere la serata sarà il Trio Brazuka, una formazione brasiliana e congolese che porterà un viaggio musicale tra samba, rock, bossa nova, reggae, afroblues e afrojazz.
Le band del sabato 7 settembre
La seconda giornata vedrà protagoniste quattro band. Thoé, cantante R’n’B soul di origine nigeriana, aprirà la serata con il suo stile che spazia dal gospel al soul, esibendosi in brani tratti dal suo ultimo EP “Alter Echo”. Seguirà Em, un giovane rapper nato in Senegal e trasferitosi in Italia da bambino, che presenterà il suo singolo “Gangsta Story”. Successivamente, Yusbwoi, un artista di origini gambiane e napoletane, proporrà un’esibizione di amapiano, un genere musicale sudafricano che mescola deep house, gqom, jazz e soul. A concludere la serata sarà Epoque, una cantante di origine congolese che unisce afrobeat e R’n’B, cantando in italiano, francese e lingala.
Domenica 8 settembre: musica e tradizioni
L’ultima giornata del festival sarà aperta dai Bantukemistry, un trio composto da musicisti di origini mozambicane, italiani e africani, che offriranno un’esibizione di musica afro, elettronica e jazz. La serata proseguirà con Nasser, un cantante bresciano di origine egiziana che interpreta brani in arabo e italiano, trattando temi di immigrazione e integrazione. Infine, i Jedbalak chiuderanno il festival con il loro repertorio moroccan’roll, mescolando la musica tradizionale Gnawa del Marocco con influenze mediterranee e del Sud Italia.
Afrobrix: un evento culturale e gastronomico
Tutti i concerti saranno accompagnati dalle selezioni musicali di DJ Eddy, originario del Benin, che proporrà mix di reggae, electro, afrobeat e hip-hop. Inoltre, saranno presenti stand enogastronomici con prodotti tipici dell’Africa, cucine tradizionali eritree, etiopi, ivoriane, burkinabé e ghanesi, oltre a una vasta gamma di accessori etnici, vestiti e cosmetici naturali.
L’evento è organizzato dai Missionari Comboniani – Fondazione Nigrizia, in collaborazione con diverse associazioni locali e il Comune di Brescia, con il supporto di Fondazione Cariplo e altre istituzioni. Afrobrix continuerà dal 15 al 17 novembre con l’Afrobrix Film Festival, un appuntamento dedicato a cinema, arte e teatro.