La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Brescia hanno eseguito un decreto di prevenzione personale e patrimoniale , emesso dalla Sezione Autonoma Misure di Prevenzione del Tribunale di Brescia , nei confronti di un 44enne originario di Gioia Tauro (Reggio Calabria) , già condannato in passato per associazione per delinquere . Il provvedimento è stato disposto su richiesta della Procura della Repubblica e della Questura di Brescia .
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Brescia , hanno rivelato che l’uomo sarebbe parte di un gruppo criminale legato alla ‘ndrangheta , specializzato nella gestione di società “cartiere” italiane ed estere. Attraverso un sofisticato sistema di fatture false , il gruppo avrebbe movimentato decine di milioni di euro , generando profitti illeciti e permettendo alle imprese coinvolte di ottenere vantaggi economici indebiti, alterando il libero mercato e inquinando l’economia legale .
A seguito dell’operazione, nei confronti del 44enne sono stati applicati:
- La sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Gioia Tauro per due anni ;
- Il sequestro ai fini della confisca di 726.217,50 euro , considerati proventi delle attività illecite.
L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile , dalla Divisione Anticrimine della Questura e dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Brescia , nell’ambito delle attività di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale.