Negli ultimi anni, Anas ha promosso diversi bandi per la valorizzazione di 100 case cantoniere distribuite su tutto il territorio nazionale. Questi edifici, un tempo utilizzato come sedi operative, magazzini e alloggi per il personale stradale , sono stati oggetto di un progetto di recupero per rivitalizzare l’economia locale e incentivare un turismo diffuso e sostenibile. L’obiettivo era trasformarli in spazi multifunzionali , come strutture ricettive, punti ristoro, centri informativi o stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
Sul Lago di Garda , l’iniziativa ha avuto esiti diversi rispetto ad altre parti d’Italia. Se molte case cantoniere sono rimaste inutilizzate, in alcune località sono state recuperate con destinazioni strategiche per la comunità . A Desenzano , ad esempio, un’ex casa Anas è stata utilizzata per l’ ampliamento della caserma dei Carabinieri . Nell’Alto Garda , invece, tre edifici storici hanno trovato una nuova funzione a Limone, Gargnano e Toscolano Maderno .
Limone: sede della Croce Bianca e alloggio per il medico
A Limone , la casa cantoniera è stata ristrutturata grazie a un contratto di comodato tra Anas e il Comune e oggi ospita la sede della Croce Bianca locale , con i mezzi di soccorso. Il piano superiore è stato trasformato in un ufficio Anas e un appartamento destinato al medico condotto , per permettergli di restare in paese senza affrontare lunghi spostamenti.
Bogliaco di Gargnano: nuova base per il servizio di emergenza sanitaria
A Bogliaco di Gargnano , vicino al ponte del Lefà , la casa cantoniera diventerà la nuova sede del servizio di emergenza urgenza 112 , attualmente situata nei pressi dell’ex ospedale. Il Comune ha ricevuto l’ approvazione definitiva da Anas e ora sta pianificando il recupero dell’edificio per valutarne tempi, costi e modalità di intervento .
Toscolano Maderno: ristrutturazione per il personale Anas
A Toscolano Maderno , la casa cantoniera è già interessata da lavori di ristrutturazione. Tuttavia, diversamente dagli altri progetti, l’edificio non cambierà destinazione d’uso : continuerà a essere un’abitazione per un dipendente Anas, proprio come accadeva in passato con i cantonieri, incaricati di manutenere e controllare un tratto di strada .
Questi interventi dimostrano come il recupero delle case cantoniere possa contribuire al miglioramento dei servizi pubblici e alla valorizzazione del territorio , trasformando edifici storici in spazi utili per la comunità .