L’ambizioso intervento di riqualificazione dell’Ospedale Civile di Brescia si articolerà in due fasi ben distinte. La prima fase prevede la sostituzione dei padiglioni “Satellite” e “Infettivi” con strutture di nuova generazione: il Main Hospital, l’Ospedale dei Bambini e il nuovo Dipartimento di Emergenza e Urgenza. Queste nuove costruzioni sorgeranno all’interno del perimetro già esistente degli Spedali Civili.
Successivamente, si passerà alla seconda fase, incentrata su interventi di riqualificazione e ammodernamento degli spazi già presenti. Il completamento dell’intera opera rappresenterà un cambiamento sostanziale non solo strutturale, ma anche organizzativo e funzionale dell’intero complesso ospedaliero.
Il punto di partenza ufficiale per questa grande trasformazione è stato segnato dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del concorso internazionale di progettazione. A bandirlo è stata ARIA, l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti, sulla base di un documento di indirizzo elaborato da un team multidisciplinare della Fondazione Politecnico di Milano, in collaborazione con un docente dell’Università degli Studi di Brescia.
Il concorso punta a selezionare il miglior progetto per la realizzazione della prima fase, con l’annuncio del vincitore previsto per gennaio 2026. Si tratta di un’opportunità unica per ripensare l’ospedale come un hub sanitario moderno e resiliente.
Secondo i vertici degli Spedali Civili, il progetto non è una semplice ristrutturazione, bensì una vera e propria evoluzione. L’obiettivo è quello di rispondere in modo efficace alle esigenze sanitarie contemporanee, puntando su digitalizzazione, flessibilità degli spazi e una stretta connessione con il contesto urbano.