Eslam Yahia Fahmy Yahia, giovane già coinvolto in un’inchiesta su un grave episodio di violenza urbana, è stato recentemente trasferito dal regime degli arresti domiciliari al carcere. Il motivo? Una violazione della misura cautelare: è stato sorpreso in un luogo a lui interdetto mentre fumava uno spinello in compagnia. Un episodio che, seppur in apparenza di lieve entità, ha comportato conseguenze gravi in virtù del suo già delicato quadro giudiziario.
Alla base delle restrizioni iniziali c’è una grave accusa: il giovane è infatti indagato per aver preso parte al tentato omicidio di un uomo, aggredito lo scorso settembre in città. Secondo le indagini condotte dalla Squadra Mobile, il pestaggio sarebbe avvenuto con un bastone – forse una mazza da baseball – e con l’uso di spray urticante. Le immagini di videosorveglianza e le testimonianze raccolte, compresa quella della vittima stessa, hanno permesso di risalire all’identità degli aggressori.
Il giudice per le indagini preliminari aveva disposto gli arresti domiciliari per Eslam Yahia, ritenendoli una misura necessaria a impedirgli il contatto con gruppi violenti e potenzialmente pericolosi. Tuttavia, la sua recente evasione ha fatto venir meno la fiducia del tribunale nella sua capacità di rispettare le restrizioni imposte, portando all’aggravamento della misura cautelare.
A seguito della violazione, le autorità giudiziarie hanno deciso di revocare i domiciliari e di trasferirlo in carcere. Il provvedimento è stato eseguito dalla Squadra Mobile, che già in precedenza aveva coordinato l’operazione investigativa sull’aggressione.