Una notte da incubo nella tranquillità di Bagnolo Mella, dove una coppia di noti imprenditori locali è stata presa in ostaggio da un commando armato all’interno della propria abitazione. I protagonisti della drammatica vicenda sono Mara Traversi, figura molto conosciuta anche sui social, e il marito Dario Bresciani, entrambi titolari di saloni di parrucchieri a Ghedi e Poncarale.
Il blitz dei rapinatori è avvenuto domenica sera, poco dopo le 23, quando i due rientravano a casa dopo cena. Ad attenderli, secondo la ricostruzione, almeno tre uomini con il volto coperto e guanti alle mani, probabilmente di origine est-europea. La coppia è stata aggredita e tenuta sotto sequestro per circa un’ora, in un clima di violenza e tensione.
Mara Traversi è stata minacciata con una pistola puntata alla testa, mentre veniva derubata dei gioielli che portava addosso, compresi preziosi diamanti. In un gesto disperato, è riuscita a salvare due solitari nascondendoli in bocca. Anche il marito ha subito violenze fisiche da parte dei banditi, che lo hanno colpito ripetutamente.
I malviventi hanno quindi svaligiato l’intera villa, portando via denaro contante, gioielli, abbigliamento firmato, accessori di valore e persino soprammobili. La casa è stata cosparsa di candeggina, probabilmente nel tentativo di cancellare ogni traccia utile alle indagini. Il bottino è stato quantificato in decine di migliaia di euro.
Appena i banditi sono fuggiti, i coniugi hanno allertato i carabinieri, che sono intervenuti in pochi minuti con diverse pattuglie e il supporto della Sezione investigazioni scientifiche (Sis). Le indagini sono in corso, coordinate dalla stazione di Bagnolo Mella e dalla compagnia di Verolanuova, alla ricerca di indizi e di eventuali immagini utili dalle telecamere della zona.
Il fatto ha destato grande scalpore nella comunità bresciana, anche per la notorietà della vittima: Mara Traversi è molto attiva su Instagram, dove conta circa 250mila follower. L’episodio ha rilanciato le preoccupazioni per la sicurezza nelle aree residenziali della provincia, spesso bersaglio di colpi ben organizzati.