Ghedi, la casa di riposo rinasce con un investimento da oltre 10 milioni di euro

Struttura completamente rinnovata con fondi statali, sponsor e superbonus 110: ora è antisismica, sostenibile e moderna

La Fondazione casa di riposo di Ghedi si è presentata ieri al pubblico con un volto completamente nuovo, frutto di un maxi intervento di ristrutturazione da oltre 10 milioni di euro, che ha trasformato radicalmente la storica struttura di via X Giornate. L’inaugurazione, celebrata con una cerimonia partecipata e carica di emozione, ha visto la presenza delle autorità civili e militari, del consiglio d’amministrazione con il presidente Gabriele Girelli, della direttrice Susanna Roncadori, del personale, dei volontari, degli ospiti e dei loro familiari.

Ad aprire l’evento l’inno nazionale, eseguito dalla banda musicale diretta da Marta Fiolini, seguito dalla benedizione del parroco don Lucio Sala. Una giornata solenne che ha ricordato, per partecipazione e significato, l’inaugurazione del parco avvenuta nel 1995.

Il progetto di rinnovamento ha previsto interventi strutturali coperti in gran parte dal superbonus 110, con i costi principali – oltre 10 milioni di euro – finanziati grazie a fondi statali. Ulteriori 500 mila euro sono stati raccolti grazie alla Fondazione stessa, alla Bcc Agrobresciano, a imprese locali, famiglie e sponsor, a testimonianza di un forte legame tra la struttura e il territorio.

I lavori hanno reso l’edificio antisismico, più efficiente dal punto di vista energetico e funzionalmente moderno. Tra gli interventi principali: nuove coperture, sostituzione degli infissi, installazione di pompe di calore al posto delle caldaie tradizionali, impianto fotovoltaico, ristrutturazione del “nucleo giallo” (l’ultima zona ancora da ammodernare), rinnovo del salone riunioni, sostituzione completa di arredi, letti e sollevatori, e una nuova palestra con attrezzature all’avanguardia. Rifatta anche la cucina, con nuovi impianti, pavimentazione e strumentazione tecnica.

Un lavoro di squadra che ha coinvolto più amministrazioni, come ha ricordato il sindaco Federico Casali, sottolineando il contributo dei precedenti cda. «Abbiamo voluto dare confort e bellezza – ha affermato Girelli – ora il sogno è realizzare un centro per l’Alzheimer», aprendo così una nuova prospettiva per il futuro della struttura.

Apprezzamento e sostegno sono arrivati anche dai rappresentanti delle forze armate e delle associazioni locali: il tenente Ornella Rosita De Santis, il comandante del Sesto Stormo Vitaliti, il maresciallo dei carabinieri Nicola Montenegro, Fausto Festa per il Gruppo Alpini e Alfredo Grassi per Bcc Agrobresciano.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Sono passati trent’anni dalla prima edizione delle Weeks in Italy, un progetto pionieristico nato nel...
Con 241 mila euro di valore aggiunto per residente, il piccolo comune guida la classifica...
Due coni bigusto pagati 20 euro scatenano polemiche online. Tra difese e critiche, preoccupazione per...

Altre notizie