Durante un servizio specificamente predisposto per contrastare i furti di rame nei pressi delle infrastrutture ferroviarie e dei cantieri Tav, i Carabinieri della Stazione di Calcinato hanno intercettato un furgone sospetto. A bordo del mezzo si trovavano due uomini, rispettivamente di 30 e 36 anni, sottoposti a controllo dagli agenti.
L’ispezione del veicolo ha portato alla scoperta di un importante quantitativo di materiale: 1.340 kg di cavi di rame e numerosi oggetti in ottone. Il carico è stato immediatamente posto sotto sequestro, in attesa di ulteriori verifiche sulla provenienza dell’intero bottino.
I primi accertamenti svolti dai militari hanno confermato che parte del materiale rinvenuto risulta essere stato trafugato circa due settimane fa da un cantiere Tav attivo nella zona. Questo elemento ha rafforzato i sospetti nei confronti dei due uomini, che sono stati denunciati a piede libero con l’accusa di ricettazione.
Le forze dell’ordine stanno ora proseguendo con ulteriori approfondimenti per chiarire l’origine dell’intera refurtiva, valutando eventuali collegamenti con altri episodi simili avvenuti in provincia. L’operazione rappresenta un importante segnale di attenzione verso un fenomeno che da tempo colpisce infrastrutture strategiche.