Un forte boato attorno alle 10 di ieri mattina ha preceduto una scarica di detriti e una grande nuvola di polvere bianca, immortalata da un turista che stava facendo colazione a Ponte di Legno. La frana è avvenuta in un canalone tra passo di Lago Scuro e cima Payer, nei pressi del celebre Sentiero dei fiori, zona molto frequentata dagli escursionisti.
Secondo il racconto di Andrea Pertocoli, volontario dell’associazione che gestisce la Capanna Faustinelli, il crollo è stato “simile a una valanga invernale per rumore e polverone”. Dal piccolo fabbricato, a meno di mezzo chilometro dal punto del distacco, ha visto una grande quantità di roccia precipitare per decine di metri, fermandosi prima del torrente che nasce sul Pisgana.
Fortunatamente, nessun escursionista è rimasto coinvolto: l’area del crollo è impervia e poco battuta, mentre il sentiero principale non è stato interessato dai massi.
I soccorsi e i controlli dall’alto
L’allarme ha fatto decollare da Malpensa l’elicottero del Nucleo volo dei vigili del fuoco, che ha imbarcato il sindaco Ivan Faustinelli per compiere un sopralluogo aereo. Dopo circa venti minuti il velivolo è stato dirottato altrove e, nel primo pomeriggio, le verifiche sono proseguite con un elicottero di Trentino Emergenza. L’esplorazione è stata chiusa attorno alle 14 senza evidenziare rischi immediati per i percorsi escursionistici.
Le cause: effetto del cambiamento climatico
Gli esperti spiegano che crolli di questo tipo sono sempre più frequenti e legati al cambiamento climatico: lo scioglimento del permafrost, il terreno che oltre una certa quota dovrebbe restare ghiacciato perennemente, indebolisce la coesione delle rocce rendendo instabili interi versanti.