Figlie confermano le accuse: l’ex consigliere Singh nei guai

Durante l’incidente probatorio le due ragazze ribadiscono le violenze subite. Coinvolti anche la madre e il fratello, accusato di abusi sessuali

Due sorelle, una ancora minorenne, l’altra già maggiorenne, hanno confermato le accuse nei confronti della propria famiglia durante l’interrogatorio con la formula dell’incidente probatorio, svoltosi ieri a Brescia. I genitori – l’ex consigliere comunale Balwinder Singh e la moglie – sono accusati di maltrattamenti nei confronti delle figlie, mentre il fratello delle ragazze è ai domiciliari con una pesantissima accusa: violenza sessuale reiterata ai danni della sorella maggiore.

Le deposizioni delle due giovani, acquisite come prove con pieno valore processuale, sono state rese negli spazi protetti del tribunale, in presenza di magistrati, avvocati e psicologi. La procedura dell’incidente probatorio ha permesso di raccogliere le dichiarazioni in ambiente tutelato, data la particolare fragilità delle parti coinvolte.

Il primo interrogatorio ha riguardato la figlia più giovane, ascoltata nella mattinata. Il giudice per le indagini preliminari ha raccolto le domande in una stanza, trasmesse poi a una seconda stanza, dove si trovava la minore, assistita dalla curatrice nominata dal tribunale. La ragazza ha confermato di aver subito maltrattamenti da parte dei genitori, descrivendo episodi di violenza psicologica e fisica che si sarebbero protratti nel tempo.

Nel pomeriggio è stata la volta della sorella maggiore, la cui testimonianza ha riguardato non solo i presunti maltrattamenti, ma anche gli abusi sessuali che avrebbe subito per anni dal fratello. Una narrazione coerente e precisa, secondo quanto riferito da fonti giudiziarie, che ha aggravato ulteriormente la posizione dell’unico familiare presente in aula, il fratello, difeso dall’avvocato Elena Ferrari.

Nei confronti dei genitori è in vigore da tempo un divieto di avvicinamento alle figlie, disposto nei mesi scorsi come misura cautelare. I legali difensori, Federico Scalvi per Singh e la moglie, hanno assistito agli atti senza intervenire pubblicamente. Le due ragazze sono tutelate rispettivamente dagli avvocati Luigistelio Becheri e Jennifer Bertuzzi.

La giornata in tribunale ha evidenziato come le dichiarazioni delle giovani abbiano “cristallizzato” le accuse, confermando in sede protetta ciò che già era emerso nel corso delle indagini preliminari. Non si prospettano sviluppi favorevoli per gli imputati, e appare sempre più probabile l’apertura formale del processo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata.

Le istituzioni giudiziarie e i servizi sociali stanno continuando a monitorare la situazione, mentre prosegue il lavoro dei magistrati per definire il quadro accusatorio. La gravità delle testimonianze rese ieri non lascia spazio a dubbi: la vicenda potrebbe evolversi rapidamente verso il rinvio a giudizio di tutti e tre i familiari coinvolti.

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