Brescia – Il ministero della Salute ha diramato un nuovo bollettino di allerta caldo, segnalando condizioni climatiche estreme per giovedì 26 giugno in sei città italiane, tra cui Brescia, dove è stato attribuito il livello di rischio 3, il massimo previsto. Le altre città sotto osservazione sono Bologna, Bolzano, Firenze, Palermo e Torino, tutte classificate con bollino rosso.
L’ondata di calore in arrivo sarà caratterizzata non solo da temperature molto elevate, ma anche da elevata umidità, irraggiamento solare intenso e assenza di ventilazione, un mix che può determinare gravi rischi per la salute, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione: anziani, bambini, persone con patologie croniche e cittadini socialmente fragili.
In risposta a questa situazione critica, il Comune di Brescia ha attivato il Piano Caldo, un programma articolato volto a prevenire disagi e tutelare le persone a rischio. Tra le misure previste figurano:
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Accoglienza diurna presso i servizi gestiti dalle Fondazioni cittadine, per offrire ambienti climatizzati e sorvegliati;
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Interventi sanitari mirati, coordinati con l’ASST Spedali Civili di Brescia, per supportare i soggetti con fragilità clinica;
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Servizi di trasporto sociale, garantiti da Auser Filo d’Argento, per accompagnare le persone sole e senza rete familiare verso luoghi sicuri e refrigerati;
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Collaborazione con le Associazioni di volontariato, impegnate in azioni di sostegno quotidiano non professionale, come la consegna di beni essenziali, compagnia telefonica e monitoraggio domiciliare.
Le autorità sanitarie ricordano che, in condizioni di caldo estremo, è fondamentale restare idratati, evitare l’esposizione al sole nelle ore centrali della giornata, indossare abiti leggeri e traspiranti e mantenere gli ambienti chiusi ben ventilati o climatizzati.
La popolazione è invitata a prestare particolare attenzione alle persone fragili del proprio nucleo familiare o del vicinato, e a segnalare eventuali situazioni di emergenza ai numeri attivi del Comune o della protezione civile.
L’allerta di livello 3 è il massimo previsto dai protocolli del ministero, e indica condizioni ad alto rischio per tutta la popolazione, non solo per i soggetti fragili. I servizi di emergenza sanitaria sono stati allertati e i presidi territoriali potenziati per fronteggiare eventuali picchi di accesso nei pronto soccorso.
La fase acuta dell’ondata di caldo dovrebbe concentrarsi nelle giornate di giovedì e venerdì, ma ulteriori aggiornamenti verranno diffusi sulla base dell’evoluzione meteorologica.