1.200 distributori Esso tornano tricolori con Brixia

L’intesa è stata siglata nelle scorse ore a Roma, e ora attende il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Un’importante operazione nel settore dell’energia e dei carburanti ha riportato sotto controllo italiano una parte strategica della rete distributiva nazionale. Cinque operatori del comparto, uniti in un consorzio d’imprese, hanno acquisito 1.200 stazioni di servizio, in gran parte a marchio Esso, precedentemente appartenenti al colosso britannico EG Group.

L’intesa è stata siglata nelle scorse ore a Roma, e ora attende il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il consorzio è composto da Pad Multienergy (controllata dalla Brixia Finanziaria, fondata dal bresciano Paolo Zani e oggi presieduta da Patrizia Ondelli), Vega Carburanti di Mestre, Toil di Napoli, Dilella Invest di Bari e Giap di Modica. Tutte realtà legate a famiglie imprenditoriali con una lunga tradizione nel settore.

L’operazione prevede un esborso complessivo di oltre 425 milioni di euro, cifra incassata da EG Group, multinazionale con sede a Blackburn e un fatturato annuo che supera i 24 miliardi di dollari. Il gruppo britannico aveva acquisito gli impianti Esso in Italia nel 2018.

Secondo una nota ufficiale diffusa dai promotori dell’accordo, l’acquisizione mira a valorizzare il know-how ereditato da EG Italia, erede diretto dell’ex struttura Esso, e a potenziare la rete attraverso nuovi investimenti. Obiettivi chiave sono la transizione energetica, l’ampliamento dei servizi non oil e l’introduzione progressiva di carburanti alternativi in linea con l’evoluzione del mercato.

La gestione dei nuovi impianti rimarrà in capo al consorzio, che già controlla oltre 530 stazioni di servizio tramite Pad Multienergy. Questo, secondo Ondelli, rappresenta un importante vantaggio competitivo: «Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato –. Riportiamo in Italia un asset strategico e possiamo finalmente operare in sinergia tra le nostre realtà, accelerando gli investimenti e preparando il terreno per l’energia del futuro».

I rappresentanti del consorzio, Enrico Zampedri e Agostino Apa, hanno sottolineato l’eccezionalità dell’iniziativa: «È un’operazione unica per impostazione nel nostro settore. Abbiamo dimostrato che, davanti alle sfide del mercato, le aziende italiane sanno unire competenze, visione e capacità finanziaria per costruire qualcosa di realmente sostenibile e innovativo».

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

L’operazione riporta in mani nazionali il 6% della rete carburanti italiana....
L’utile netto ha raggiunto 33 milioni di euro, segnando un incremento del 6,3% rispetto allo...
Nel secondo trimestre 2025 la produzione segna +0,3%, ma la ripresa resta fragile: pesa la...

Altre notizie