Gardacon 2024: dove la fantasia diventa realtà e Il Cosplay unisce generazioni

Un'immersione nel mondo della cultura pop, tra supereroi, personaggi iconici e creatività senza limiti

Cosplay Gardacon

Il fascino della fantasia è tangibile. Attraversando i padiglioni colmi di supereroi, spade laser, mantelli e personaggi dei fumetti, il visitatore di Gardacon non può fare a meno di lasciarsi coinvolgere. Migliaia di appassionati, di tutte le età, hanno invaso il Centro Fiera di Montichiari per un fine settimana dedicato alla cultura pop, ai videogiochi, ai social media e al mondo dei fumetti. All’ingresso, un universo di colori si svela, dove l’immaginazione diventa concreta e l’insolito si trasforma in consuetudine.

Capitan Uncino osserva dall’alto il continuo viavai, mentre attorno a lui un Joker dai capelli verdi scambia un saluto con una sorridente Rapunzel. Tra i presenti, spiccano innumerevoli Naruto e altri personaggi manga, testimonianza di un fenomeno che cattura subito l’attenzione: il cosplay. Gli appassionati si vestono come i loro eroi di fumetti, cartoni e film, popolando Gardacon con costumi curati nei minimi dettagli. Disposti a fermarsi per una foto, sfilano tra gli stand con il sorriso, orgogliosi delle loro creazioni.

“Adoriamo che ci chiedano foto: è una soddisfazione, considerando che i costumi li facciamo noi stessi – raccontano due giovani cosplayer – Ogni anno ne realizziamo uno nuovo, ispirandoci ai personaggi del momento. Per noi è puro divertimento“.

Un affare di famiglia

Per molti, il cosplay è un modo per rivivere la magia dell’infanzia. Alcuni partecipano in famiglia, come una simpatica squadra di Star Wars che ha coinvolto più generazioni nel gioco. “È iniziato tutto per caso, a un compleanno”, raccontano. Un’altra famiglia, nei panni dei Power Rangers, condivide una passione tramandata dal padre ai figli: “Da piccolo adoravo i Power Rangers e ho passato questa passione ai miei figli. Ora partecipiamo tutti insieme”, spiega un padre, accompagnato dai bambini, dalla mamma e dallo zio, tutti in costume.

Un mondo da scoprire

Nei padiglioni, l’offerta è vastissima: gadget, fumetti, manga, videogiochi, persino un ring di wrestling e una pedana per sfide con le spade. Uno spazio ricco di attività per i più piccoli e non solo, con una zona LEGO dove ammirare piccole opere d’ingegneria create con i celebri mattoncini. Le note delle sigle dei cartoni animati riecheggiano nell’aria, e chi lo desidera può cimentarsi con i giochi arcade del passato.

In un’area dedicata, il Retro Campus, un’associazione culturale impegnata a diffondere la storia dell’informatica e dei videogiochi, presenta computer d’epoca con funzioni inaspettate, come l’accesso a ChatGPT. Gardacon dimostra così che la fantasia, lungi dall’essere solo un gioco, è davvero una cosa seria.

 

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il San Fermo Trail non è solo una gara, ma un vero e proprio evento...
La poetessa di Sirmione premiata per aver trasformato il dialetto locale in lingua poetica di...
Tutto è pronto per l’edizione numero 77 della Fiera di Orzinuovi, uno degli appuntamenti più...

Altre notizie