Un audace furto si è consumato a Desenzano del Garda, in una villetta di via El Alamein, durante la giornata di lunedì 17 dicembre. I ladri hanno approfittato del momento di dolore di una famiglia, impegnata a vegliare sulla salma di un parente defunto, per mettere a segno un colpo che ha fruttato loro un bottino di 25.000 euro.
Rientrato a casa dopo aver trascorso il pomeriggio alla casa del commiato per pregare sulla salma del padre, il figlio ha subito notato segni di effrazione. “Sul vetro della finestra della cucina c’era un foro e la porta d’ingresso era aperta. All’interno, tutto sembrava in ordine, ma c’era un forte odore di bruciato”, ha raccontato. Il piano dei ladri era chiaro: mirare alla cassaforte.
I malviventi non si sono fermati davanti a nulla. Dopo aver rimosso i quadri dalle pareti, sono riusciti ad aprire la cassaforte con un flessibile e hanno preso tutto il suo contenuto: gioielli, tra cui collane, bracciali e anelli appartenenti alla moglie del figlio, e una carta di credito. “Il valore del bottino è di circa 25.000 euro”, ha spiegato la vittima del furto. Stranamente, i ladri non si sono soffermati su altri oggetti di valore, come tablet e altri gioielli sparsi per la casa.
L’unica testimone della rapina è stata la cagnolina della famiglia, che, sebbene presente al momento dell’irruzione, fortunatamente non è stata maltrattata dai ladri. La scena, però, è stata agghiacciante per chi è rientrato a casa e ha trovato il segno dell’incursione dei malviventi.
La polizia del commissariato di Desenzano, accompagnata dagli esperti della scientifica, è intervenuta sul posto per raccogliere eventuali tracce lasciate dalla banda. Il furto si aggiunge al dolore per la perdita del padre, amplificando l’amarezza della famiglia. “Mio padre era ancora alla sala del commiato mentre loro approfittavano della situazione per rubare. È un atto intollerabile”, ha concluso il figlio, visibilmente scosso.