L’ondata di maltempo che ha colpito la Lombardia ha richiesto un’imponente operazione di soccorso da parte dei Vigili del fuoco. Dal venerdì 21 giugno a questa mattina, le squadre hanno lavorato senza sosta per far fronte ai danni causati dalle violente condizioni meteorologiche.
Dall’Alta Valle Camonica alla città, passando per i laghi, i Vigili del fuoco hanno affrontato una notte di lavoro intenso. Gli interventi non si sono limitati al Bresciano ma hanno interessato tutto il territorio lombardo. Sono stati effettuati oltre 340 interventi di soccorso tecnico urgente, dimostrando l’impegno e la prontezza delle squadre di emergenza in situazioni critiche.
Milano ha registrato la situazione più critica, con ben 108 interventi. A Pavia gli interventi sono stati 58, mentre a Sondrio e Lecco 36, seguiti da Bergamo con 33. Nel Bresciano, gli interventi complessivi sono stati 17, un numero relativamente inferiore ma comunque significativo data la gravità della situazione.
Tra gli interventi più complessi si segnala quello a Roncadelle. Qui, i Vigili del fuoco di Brescia sono intervenuti con autoscala e autogru per recuperare una pianta alta 10 metri caduta nel letto di un fiume, che ostruiva il regolare flusso dell’acqua. Questa operazione ha richiesto competenze tecniche avanzate e l’uso di attrezzature specifiche per garantire la sicurezza e ripristinare la normale circolazione dell’acqua.
Numerosi i disagi anche in Alta Valle Camonica, dove il vento ha abbattuto diversi alberi, bloccando le strade e rendendo difficile la circolazione. A Riva del Garda, la furia del maltempo ha danneggiato nove imbarcazioni, evidenziando l’ampiezza e la diversità dei danni causati dalla tempesta.
