Giornata speciale a Salò per il centesimo compleanno della professoressa Attilia Praitano, figura di riferimento per generazioni di studenti delle scuole medie “D’Annunzio”. Oggi il sindaco Francesco Cagnini, accompagnato dall’assessore ai Servizi sociali Marcella Merigo, ha fatto visita alla centenaria presso la sua abitazione per portare gli auguri dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità salodiana.

Un omaggio sentito e affettuoso

Durante la visita, i rappresentanti istituzionali hanno donato alla signora Praitano un mazzo di fiori, simbolo di gratitudine e affetto per quanto ha rappresentato per la città. La professoressa è stata per molti anni un pilastro dell’educazione locale, apprezzata per il suo impegno, la passione per l’insegnamento e il legame umano con alunni e colleghi.

“Celebrare una persona come la professoressa Praitano significa onorare la memoria collettiva e la storia di Salò”, ha dichiarato il sindaco Cagnini, sottolineando il valore di chi ha dedicato la propria vita alla formazione delle nuove generazioni.

Un secolo di storia tra scuola e comunità

Attilia Praitano ha legato il suo nome indissolubilmente alla scuola media “D’Annunzio”, dove ha insegnato per decenni, lasciando un ricordo indelebile in chi ha avuto la fortuna di conoscerla. La sua figura è tuttora viva nella memoria di numerosi ex alunni, oggi adulti, che ricordano con affetto e riconoscenza la sua dedizione e la sua autorevolezza educativa.

Una comunità che non dimentica

Il Comune di Salò ha voluto rendere omaggio non solo alla longevità della signora Praitano, ma soprattutto alla sua importanza come testimone e protagonista della vita cittadina. Un compleanno che diventa quindi festa collettiva, nel segno della riconoscenza e della memoria.