Il giudice per le indagini preliminari (GIP) di Brescia, Angela Corvi, ha emesso una convalida di arresto domiciliare per Cesare Foresti, 28 anni, coinvolto in un incidente stradale mortale. Venerdì sera a Padenghe, Foresti ha colpito con la sua auto lo scooter guidato da Stefano Piergallini, 35 anni, che è deceduto immediatamente.
Lunedì mattina, dopo l’interrogatorio di Foresti, la decisione della GIP di convalidare l’arresto, richiesta dal pubblico ministero Lisa Saccaro, non è stata affatto scontata. A influenzare il giudizio sono stati il livello di alcol nel sangue di Foresti, leggermente superiore al limite legale di 0,61 g/l, e la sua condotta di guida ritenuta pericolosa. È stato rilevato che Foresti ha effettuato un sorpasso in un tratto di strada con linea continua, manovra che ha causato il fatale incidente frontale.
La famiglia di Foresti non è nuova alle tragedie, essendo stata al centro dell’attenzione mediatica già nel 2013 dopo l’incidente aereo di Los Roques, in Venezuela. In quell’occasione, i genitori di Foresti, Guido Foresti ed Elda Scalvenzi, persero la vita.