Le indagini relative al deragliamento di un treno alla stazione di Iseo, avvenuto il 10 dicembre 2022, si sono concluse con la decisione della procura di Brescia di esercitare l’azione penale contro due dipendenti di Ferrovienord S.p.A. Andrea Passarelli e Claudio Chillemi, rispettivamente dirigente del Servizio manutenzione e responsabile della stazione di Iseo, sono stati accusati di aver causato un pericolo di disastro ferroviario a causa di manutenzioni inadeguate.
L’accusa principale verte sulla negligenza nella manutenzione delle traversine in legno dei binari della linea Brescia-Iseo-Edolo. Le indagini hanno evidenziato che le traversine erano in uno stato di marciume avanzato, compromettendo la sicurezza della linea ferroviaria. In seguito all’incidente, il pubblico ministero ha sequestrato il tratto di linea tra Borgonato e Iseo, riscontrando gravi deterioramenti.
Il processo, che si terrà davanti al tribunale in composizione monocratica, non ha ancora una data fissata per la prima udienza. Nonostante la gravità delle accuse, è importante sottolineare che nessun passeggero ha subito ferite gravi nell’incidente, anche se il deragliamento ha generato notevole apprensione tra i trenta viaggiatori presenti a bordo.
La questione solleva seri interrogativi sulla gestione della manutenzione delle infrastrutture ferroviarie e sulla responsabilità degli enti preposti alla sicurezza del trasporto pubblico. Il caso proseguirà con ulteriori aggiornamenti man mano che si avvicinerà la data del processo.