Nei primi albori del 23 aprile, il quartiere Fornaci si è svegliato sotto il segno di un’inquietante ondata di criminalità. Durante la notte, sei automobili sono state oggetto di furti mirati e meticolosi, lasciando i proprietari con un senso di impotenza e rabbia. I veicoli, tra cui una Lancia Ypsilon e tre Fiat Panda, una Fiat 500 e una Alfa Giulietta, sono stati letteralmente “cannibalizzati” dai ladri: finestrini infranti, volanti devastati e componenti essenziali asportati con precisione quasi chirurgica.
Un risveglio amaro per i residenti
Il raid si è concentrato su veicoli utilitari, sottolineando un cambio di tattica nei furti di auto. Tradizionalmente, i modelli di lusso come Audi e Mercedes erano i bersagli preferiti, ma ora anche le utilitarie diventano prede appetibili per i malintenzionati. I furti hanno avuto luogo in diverse zone del quartiere, segnalando un’operazione coordinata e pianificata.
La scoperta dei furti è stata fatta da una donna, proprietaria della Lancia Ypsilon, che ha trovato la sua auto con il finestrino rotto e il servosterzo e il motorino di avviamento rubati, rendendola inutilizzabile e costringendola a rinunciare ai suoi impegni lavorativi di quel giorno. Il costo per la sostituzione dei pezzi rubati è stato stimato in oltre mille euro, un duro colpo finanziario per i proprietari.
Le indagini sono in corso
Dopo l’allerta iniziale data dalla proprietaria della Ypsilon, le forze dell’ordine sono intervenute prontamente. Una squadra di agenti ha esaminato la scena mentre le vittime hanno formalizzato le denunce, dando avvio a un’indagine approfondita. Altri residenti di zone limitrofe, come Chiesanuova e Castel Mella, hanno riferito di episodi simili, segno che il fenomeno potrebbe essere più ampio del previsto.
Gli investigatori sono al lavoro, analizzando le immagini di videosorveglianza che mostrano tre giovani in azione durante i furti. Questi indizi potrebbero essere cruciali per identificare e arrestare i responsabili.