All’alba di questa giornata, le colline di Navazzo sono state animate dall’entusiasmo e dalla passione di circa 500 corridori, convenuti da 15 differenti paesi per partecipare alla nona edizione della Bvg Trail. Quest’evento, rinomato per la sua spettacolarità e per le severe sfide fisiche che presenta, si è svolto sui pittoreschi sentieri che collegano le montagne alle rive del Lago di Garda, abbracciando i comuni di Gargnano, Tignale e Toscolano Maderno. Atleti provenienti da Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Svizzera, Danimarca, Slovenia, Lettonia, Portogallo, Olanda, Inghilterra, Stati Uniti, Bielorussia e Brasile hanno rappresentato la diversità e l’entusiasmo internazionale che caratterizzano la gara.
Il tracciato della Bvg Trail si articola su tre percorsi diversificati per soddisfare vari livelli di esperienza e resistenza: l'”Ultra”, che si estende per 55 km con un dislivello positivo di 3200 metri; la “Marathon”, lunga 42 km con un dislivello di 2600 metri; e la più accessibile “Run”, di 23 km con un dislivello di 1050 metri. La gara parte e si conclude nella frazione collinare di Navazzo, offrendo agli atleti una vista incantevole del lago sottostante, che contribuisce a rendere ogni fatica più leggera e ogni momento più memorabile.
Oltre ai corridori, più di duecento volontari hanno lavorato incessantemente per garantire il buon svolgimento dell’evento, dimostrando il forte spirito comunitario che anima questa competizione. L’organizzazione è stata curata dal Comitato Bvg in collaborazione con il Gs Montegargnano e con il supporto dell’Uisp Trail, riaffermando l’importanza di una sinergia perfetta per il successo dell’evento. Nonostante la recente scomparsa di Aurelio Forti, ex direttore della corsa scomparso alcuni mesi fa, il suo spirito e la sua dedizione continuano a vivere nell’organizzazione e nell’entusiasmo dei partecipanti.
