Sequestrato il parco acquatico “Le Ninfe del Garda” per gravi irregolarità

La Polizia di Stato chiude la struttura di Desenzano del Garda dopo verifiche su sicurezza, autorizzazioni e ordine pubblico

Il parco acquatico “Le Ninfe del Garda” di Desenzano del Garda, in via del Pilastro, è stato posto sotto sequestro preventivo d’urgenza dalla Polizia di Stato. La decisione, comunicata dalla Questura, arriva in seguito a controlli congiunti effettuati dagli agenti del Commissariato di Desenzano e dalla Polizia Locale, che hanno rilevato serie criticità per la sicurezza, la salute pubblica e l’ordine pubblico.

Secondo quanto emerso, nella struttura erano state organizzate manifestazioni di pubblico spettacolo senza le necessarie licenze e autorizzazioni. La situazione, definita “gravissima” dalla Polizia, comportava rischi per l’incolumità di clienti e personale, oltre a violare le norme di gestione dei pubblici esercizi. Anche i competenti uffici comunali hanno confermato le irregolarità riscontrate.

Nonostante le contestazioni, il legale rappresentante della società avrebbe continuato a organizzare e pubblicizzare eventi simili, soprattutto sui social. Questa condotta ha portato al sequestro della struttura e alla denuncia dello stesso alla Procura per violazioni del codice penale e del Testo Unico di Pubblica Sicurezza.

Il Questore Sartori ha sottolineato come il rispetto delle norme sia essenziale per garantire la sicurezza e tutelare chi opera nel rispetto della legge, evitando fenomeni di concorrenza sleale. Ha inoltre ribadito che i controlli nei locali pubblici sono mirati a impedire attività potenzialmente pericolose e non conformi alle disposizioni vigenti.

Il provvedimento segna un punto fermo nell’attività di vigilanza sulle strutture ricettive e di intrattenimento, con l’obiettivo di preservare la sicurezza collettiva e la legalità.

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