Nel cuore di Gardone Riviera, presso il celebre Vittoriale degli Italiani, Vasco Rossi è stato accolto con fervore durante la cerimonia di consegna del XV Premio al Vittoriale. Al fianco di Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione che gestisce il sito, Vasco ha espresso il suo entusiasmo e onore nel ricevere un riconoscimento così prestigioso. “Grazie a tutti, è un onore essere qui, in un posto bellissimo. Ricevere questo premio, per me, è un po’ come il Nobel a Bob Dylan” ha dichiarato il cantautore, evidenziando l’importanza del momento. Confrontandosi con la figura di Gabriele d’Annunzio, ha umilmente aggiunto: “Ma il vero poeta è d’Annunzio. Io scrivo parole con la musica. Non sono abituato a parlare, preferisco cantare”.

La serata di premiazione ha rappresentato un momento di celebrazione per personalità che hanno lasciato e continuano a lasciare un segno significativo in vari ambiti, dalla scienza alla medicina, passando per il cinema e naturalmente la musica. La Fondazione del Vittoriale conferisce questo premio a figure che, attraverso il loro lavoro, hanno contribuito significativamente alla cultura e al sapere. L’evento ha visto la partecipazione di 1.500 ospiti, riuniti in un’atmosfera di ammirazione e rispetto.

Durante il suo discorso al Vittoriale, Vasco Rossi ha aperto il suo cuore alla folla, definendo gli astanti come “il mio popolo”. Questo momento di condivisione emotiva ha rafforzato il legame tra l’artista e i suoi fan, che hanno riempito il teatro, tutto esaurito da settimane, dimostrando il profondo affetto e l’ammirazione che il pubblico riserva al cantautore.